Cosa sono le emozioni?
Tutti lo sappiamo, o tutti dovremmo saperlo. Perché siamo esseri emotivi che di fronte a minacce, di fronte all’affetto e alla frustrazione, alla perdita di cose e persone amate proviamo qualcosa a cui diamo nomi diversi, paura, gioia, rabbia, tristezza, ma che altro non sono che emozioni.
Le emozioni sono dentro di noi, sono qualcosa di fisico, sono antiche e potenti, parte della nostra natura di esseri umani, sono chimica pura, fioriscono nel petto e nello stomaco. In buona parte sono scatenate dai sensi, dalle percezioni elaborate dal cervello e dalla nostra mente, in parte sono la risposta a ricordi di eventi passati, all’impronta di emozioni intense, a sentimenti e a pensieri nevrotici.
Le emozioni sono talmente importanti e radicate in noi, che determinano o influenzano la maggior parte delle nostre scelte. Le emozioni sono la voce senza parole delle parti più antiche e profonde di noi stessi.
Per questo è fondamentale conoscerle, capire cosa le genera e perché e come agiscono su di noi. Partiamo quindi dalla domanda più ovvia e più difficile: cosa sono le emozioni?
Una vecchia battuta dice che “ognuno sa che cos’è un’emozione, finché non gli si chiede di definirla”.
Ne abbiamo esperienza diretta e quotidiana, tutti abbiamo provato paura, amore e odio, rabbia e gioia, ma come influenzano la mente? Come plasmano le nostre percezioni, i ricordi, i pensieri e i sogni? Siamo noi a controllarle o sono loro a controllare noi? Perché ci sembrano spesso incomprensibili?
Perché non le conosciamo bene come crediamo, perché nessuno ci insegna il loro linguaggio. Non quando ci serve di più, nell’infanzia, quando le apprendiamo per osmosi dai nostri genitori e da chi ci sta attorno, né quando alimentano sentimenti e conflitti interni, come nell’adolescenza.
Cosa sono le emozioni?
La prima cosa che bisogna sempre ricordare è che le emozioni si sono evolute con noi attraverso la selezione naturale, quindi rispondono in modo efficace a più funzioni importanti per il nostro benessere. Proviamo paura per sopravvivere alle minacce, proviamo amore per riprodurci e aver cura della prole. Le emozioni sono uguali in tutti gli esseri umani, qualunque sia la cultura, dalla più primitiva a quella moderna.
La psicologia ci dice che l’emozione è un comportamento di risposta a uno stimolo esterno determinato da motivazioni profonde. Per esempio percepiamo una minaccia, proviamo paura che ci spinge a cercare di evitarla. Oppure leggiamo interesse negli occhi di un’altra persona, ci sentiamo attratti e reagiamo comunicando con atteggiamenti specifici.
Sotto questo aspetto l’emozione è quella complessa catena di eventi compresa tra la comparsa dello stimolo scatenante e l’esecuzione del comportamento di risposta.
Perché l’emozione non si manifesta solo a livello fisico, ma su diversi livelli: psicologico, comportamentale e fisiologico. Per esempio, quando ci emozioniamo le pulsazioni aumentano, arrossiamo o sudiamo, la nostra lucidità mentale e il nostro autocontrollo si riducono e siamo indotti ad assumere comportamenti automatici, parzialmente o pienamente inconsci (se abbiamo paura fuggiamo).
Quali sono le emozioni?
Le emozioni si distinguono in fondamentali e complesse. Le prime, dette anche emozioni primarie, si manifestano nel primo periodo della vita umana e ci accomunano a molte altre specie animali:
- Paura, determinata dalla presenza di un pericolo o da una minaccia;
- Disgusto, reazione nei confronti di sostanze o oggetti potenzialmente nocivi e con lo sviluppo anche in relazione a pensieri o immagini particolari;
- Gioia, determinata dal raggiungimento di uno scopo;
- Tristezza, determinata da una perdita o da uno scopo non raggiunto;
- Rabbia, generata dalla frustrazione e si manifesta attraverso l’aggressività.
- Sorpresa, determinata da un evento inaspettato e seguito da paura o gioia.
Le emozioni complesse o secondarie derivano dalla combinazione delle primarie e si apprendono o sviluppano con la crescita dell’individuo e l’interazione sociale: l’invidia, l’allegria, la vergogna, l’ansia, la rassegnazione, la gelosia, la speranza, il perdono, l’offesa, la nostalgia, il rimorso, la delusione. Le emozioni sono molte e differenti.
Ti sei mai chiesto quale scopo hanno le emozioni? Perché proviamo gioia, tristezza e rabbia?
Le emozioni hanno funzioni diverse e importanti: per esempio, rendere più efficace la reazione dell’individuo ai fini della sopravvivenza, ma anche favorire la comunicazione sociale, farci comprendere i nostri cambiamenti psicofisici, renderci consapevoli dei nostri bisogni e dei nostri obiettivi, farci apprendere da eventi e situazioni, e altro ancora.
Le emozioni sono esperienze generatrici di schemi comportamentali che ci consentono di rapportarci alla realtà in modo semplice e spesso immediato, senza dover troppo riflettere sulle cose. Ci aiutano ad orientarci piuttosto bene in un mondo caotico con un dispendio minimo di energie. Le emozioni rappresentano il modo in cui ciascuno di noi sente e vive l’esperienza delle cose.
Affascinante, vero?
Questo è solo l’inizio del nostro viaggio alla scoperta delle emozioni. Lo scopo è capire se le conosciamo per davvero, se capiamo quello che dicono, se siamo in grado di dar loro la voce necessaria per raccontare storie indimenticabili.
Se quest’argomento ti appassiona, se hai qualcosa da raccontare su di te e le emozioni non esitare a lasciare un commento.
Grazie e a presto ;D